UN MONDO A PARTE
Italia, 2024
di Riccardo Milani
Ruolo: Michele Cortese
Trama:Per il maestro elementare Michele Cortese sembra aprirsi una nuova vita. Dopo 40 anni di
insegnamento nella giungla romana, riesce a farsi assegnare all'Istituto Cesidio Gentile detto
Jurico: una scuola composta da un'unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del
Parco Nazionale d'Abruzzo.
Grazie all'aiuto della vicepreside Agnese e dei bambini, supera la sua inadeguatezza
metropolitana e diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però, arriva la
notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a giugno chiuderà. Inizia così una corsa contro il
tempo per evitarne la chiusura in qualsiasi modo.
CENTO DOMENICHE
Italia, 2023
di Antonio Albanese
Ruolo: Antonio Riva
Trama:Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, conduce una vita mite e tranquilla: gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica e amatissima figlia. Quando Emilia un giorno gli annuncia che ha deciso di sposarsi, Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita.
La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all'improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo. L'impresa di pagare il matrimonio di sua figlia si rivelerà sempre più ardua e Antonio scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni.
GRAZIE RAGAZZI!
Italia, 2023
di Riccardo Milani
Ruolo: Antonio
Trama:Di fronte alla mancanza di offerte di lavoro, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato,
accetta un lavoro offertogli da un vecchio amico e collega, assai più smaliziato di lui, come
insegnante di un laboratorio teatrale all'interno di un istituto penitenziario.
All'inizio titubante, scopre del talento nell' improbabile compagnia di detenuti e questo riaccende in
lui la passione e la voglia di fare teatro, al punto da convincere la severa direttrice del carcere a
valicare le mura della prigione e mettere in scena la famosa commedia di Samuel Beckett
"Aspettando Godot" su un vero palcoscenico teatrale.
Giorno dopo giorno i detenuti si arrendono alla risolutezza di Antonio e si lasciano andare scoprendo
il potere liberatorio dell'arte e la sua capacità di dare uno scopo e una speranza oltre l'attesa.
Così quando arriva il definitivo via libera, inizia un tour trionfale.
COME UN GATTO IN TANGENZIALE - Ritorno a Coccia di Morto
Italia, 2021
di Riccardo Milani
Ruolo: Giovanni
Trama:Tre anni dopo. Mentre Alessio e Agnese si rincontrano in un pub di Londra, a Roma Monica finisce in carcere per colpa delle gemelle che nascondevano merce rubata nei fusti dell'olio di "Pizza e Samosa", e chiama Giovanni (Antonio Albanese) in cerca di aiuto. Il nostro "pensatore", ora legato alla giovane e rampante Camilla (Sarah Felberbaum), è impegnato in un progetto di recupero di uno spazio in periferia. Per far uscire Monica di prigione, Giovanni riesce a far commutare la detenzione con un lavoro nella parrocchia di San Basilio guidata da Don Davide (Luca Argentero), tanto bello quanto pio. È così che le vite di Monica e Giovanni si intrecciano nuovamente ma questa volta, pur con le solite differenze del caso e i mille guai in cui si cacceranno, tra i due sembra nascere una vera storia d'amore. Intenzionati a rivelare al mondo la loro relazione, organizzano un pranzo a Coccia di Morto con tutta la famiglia, compresi Sergio (Claudio Amendola), Luce (Sonia Bergamasco) e ovviamente i due ragazzi. Ma è proprio qui che succede l'impensabile…
CETTO C'E', SENZADUBBIAMENTE
Italia, 2019
di Giulio Manfredonia
Ruolo: Cetto La Qualunque
Trama:A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto la Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittoresco imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste e la mafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia resta forte e la notizia dell'aggravarsi delle condizioni dell'amata zia che lo ha cresciuto, lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia la zia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambieranno per sempre il corso della sua vita e, purtroppamente, anche quelli di tutti noi. Cetto torna al comando e questa volta le conseguenze possono essere imponderabili.
LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
Francia,Italia 2019
di Lorenzo Mattotti
Genere: Animazione
Trama:Nel tentativo di ritrovare il figlio da tempo perduto e di sopravvivere ai rigori di un terribile inverno, Leonzio, il Grande Re degli orsi, decide di condurre il suo popolo dalle montagne fino alla pianura, dove vivono gli uomini. Grazie al suo esercito e all'aiuto di un mago, riuscirà a sconfiggere il malvagio Granduca e a trovare finalmente il figlio Tonio. Ben presto, però, Re Leonzio si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.
CONTROMANO
Italia, 2018
di Antonio Albanese
Ruolo: Mario Cavallaro
Trama:Mario Cavallaro si sveglia tutte le mattine nello stesso modo, nella stessa casa, nello stesso quartiere, nella stessa città, Milano. Ha appena compiuto cinquant'anni. Mario ama l'ordine, la precisione, la puntualità, il rispetto, il decoro, la voce bassa, lo stare ognuno al proprio posto. La sua vita si divide tra il suo negozio di calze ereditato dal padre e un orto, unica passione conosciuta, messo in piedi sul terrazzo della sua abitazione. Ogni cambiamento gli fa paura, figuriamoci se il suo vecchio bar viene venduto ad un egiziano e se davanti alla sua bottega arriva Oba, baldo senegalese venditore di calzini. Quel che è troppo è troppo e per Mario la soluzione è semplice e folle allo stesso tempo: "rimettere le cose a posto". Così decide di rapire Oba per riportarlo semplicemente a casa sua, Milano-Senegal solo andata. In fondo, pensa, se tutti lo facessero il problema immigrazione sarebbe risolto, basta impostare il navigatore. Ma poi questo paradossale on the road si complicherà terribilmente. Anche perché Oba acconsentirà alla sua "deportazione" a patto che Mario riaccompagni a casa anche la sorella, Dalida. Saranno guai seri o l'inizio di una nuova imprevista armonia?
COME UN GATTO IN TANGENZIALE
Italia, 2018
di Riccardo Milani
Ruolo: Giovanni
Trama:Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell'integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l'integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell'altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. Per portare a termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l'uno nel mondo dell'altro: Giovanni, abituato ai film impegnati nei cinema d'essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia, tra ragazzini urlanti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra, Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili conversazioni sull'arte contemporanea. Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia. Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell'altra anche se forse la loro storia durerà come "un gatto in tangenziale".
MAMMA O PAPÀ?
Italia, 2017
di Riccardo Milani
Ruolo: Nicola
Trama:dopo quindici anni di matrimonio, Valeria e Nicola hanno deciso di divorziare in maniera civile. L'amore finisce, non è una tragedia ed è meglio fermarsi in tempo prima di diventare due amici che si fanno compagnia la sera davanti alla televisione. Sono d'accordo su tutto, alimenti, case, affidamento congiunto dei figli. Proprio quando si sono decisi a dare la notizia ai loro tre ragazzi, capita ad entrambi l'opportunità di partire all'estero per l'occasione lavorativa della vita. Valeria, da brava compagna e amica, è subito pronta a farsi indietro, ma quando scopre che Nicola ha una tresca con un'infermiera giovane e carina, non è più disposta a sacrificarsi, anzi, accetta al volo il suo nuovo incarico.
A chi andrà la custodia dei figli nei sette mesi durante i quali entrambi i genitori hanno deciso di accettare le rispettive proposte di lavoro all'estero? Se i due non sono in grado di stabilirlo, saranno i bambini a scegliere se stare con mamma o con papà!
La guerra tra Nicola e Valeria è dichiarata e la posta in gioco è esattamente opposta a quella delle normali famiglie in fase di divorzio: lottare per non ottenere l'affidamento dei figli e fare di tutto perché questi scelgano l'altro genitore. E se fino ad ora Nicola e Valeria erano stati due genitori per nulla autorevoli, ora il vento è girato, e Mattia, Viola e Giulietto si ritrovano in un frullatore di angherie perpetrate ai loro danni da mamma e da papà, pronti a usare ogni mezzo a loro disposizione per rendere la loro vita un inferno.
L'ABBIAMO FATTA GROSSA
Italia, 2016
di Carlo Verdone
Ruolo: Yuri Pelagatti
Trama: Antonio Albanese è Yuri Pelagatti, un attore di teatro che, traumatizzato dalla separazione, non riesce più a ricordare le battute in scena.
Carlo Verdone è Arturo Merlino, un investigatore squattrinato che vive a casa della vecchia zia vedova.
Yuri vuole le prove dell'infedeltà della ex moglie ed assume Arturo credendolo un super investigatore.
Ma Arturo non ne fa una giusta! Per errore entrano in possesso di una misteriosa valigetta che contiene… un milione di euro!
Una serie di guai divertentissimi, di rocambolesche avventure ed un finale imprevedibile…
L'INTREPIDO
Italia, 2013
di Gianni Amelio
Ruolo: Antonio Pane
Trama: Immaginiamo che esista un nuovo mestiere e che si chiami "rimpiazzo". Immaginiamo che un uomo senza lavoro lo pratichi ogni giorno, questo mestiere. E dunque che lavori davvero oltre misura e che sia un uomo a suo modo felice. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. Si accontenta di poco, il nostro eroe, ma i soldi non sono tutto nella vita: c'è il bisogno di tenersi in forma, di non lasciarsi andare in un momento, come si dice, di crisi buia. Immaginiamo poi che esista un ragazzo di vent'anni, suo figlio, che suona il sax come un dio e dunque è fortunato perché fa l'artista. E immaginiamo Lucia, inquieta e guardinga, che nasconde un segreto dietro la sua voglia di farsi avanti nella vita. Ce la faranno ad arrivare sani e salvi alla prossima puntata?
TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE
Italia, 2012
di Giulio Manfredonia
Ruolo: Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto, Frengo Stoppato
Trama: Perché Cetto La Qualunque (Antonio Albanese), Rodolfo Favaretto (Antonio Albanese) e Frengo Stoppato (Antonio Albanese) finiscono in carcere? E, soprattutto, perché riescono a uscirne? Qual'è il destino che li unisce? C'è qualcuno che trama nell'ombra? O costui preferisce farlo in piena luce?
Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la "p" minuscola. Cetto La Qualunque, il politico "disinvolto" che questa volta è alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo buen retiro incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e
guadagnarsi la beatitudine. Un ritratto folle ma non troppo dell'Italia di questi anni, in una girandola di situazioni paradossali e travolgenti. In realtà, forse, è semplicemente: neorealismo.
QUALUNQUEMENTE
Italia, 2011
di Giulio Manfredonia
Ruolo: Cetto La Qualunque
Trama: Perché Cetto La Qualunque (Antonio Albanese) torna in Italia dopo una lunga latitanza all'estero? E' stata una sua scelta? O qualcuno trama nell'ombra? Con lui rientrano anche una bella ragazza di colore ed un bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino e la famiglia di origine: la moglie Carmen (Lorenza Indovina) e il figlio Melo. Ovviamente far convivere il tutto non sarà facile. I suoi vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un "pericoloso" paladino dei diritti. Così, Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze non ha dubbi e decide di "salire in politica" per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare…
QUESTIONE DI CUORE
Italia, 2009
di Francesca Archibugi
Ruolo: Alberto
Tratto da Una questione di cuore di U. Contarello
Trama: I cuori di Alberto (Antonio Albanese) e di Angelo (Kim Rossi Stuart) ingrippano nella stessa notte. Diventano amici in sala rianimazione. Si legano in modo istantaneo, sorpresi loro stessi di capirsi così profondamente. Ma sono due maschi, e quindi paludano spesso le emozioni dietro lo scherno, lo scherzo. Come adolescenti al primo viaggio in tenda. Appena fuori, la vita gli sembra talmente cambiata, che diventano indispensabili l'uno all'altro. Alberto, che è strutturalmente un uomo solo, non riesce a dare stabilità al suo rapporto con la fidanzata, e si installa a casa di Angelo, lì al Pigneto, sopra la carrozzeria specializzata in auto d'epoca dove lavora. Ma in quella casa c'è una famiglia, una moglie, Rossana, attraente di suo e in più incinta; e i due figli, Perla e Airton, una adolescente furiosa e un bambino impaurito dagli eventi.Si crea una famiglia con due padri, con funzioni complementari: uno solido, Angelo, che manda avanti la carrozzeria, guadagna, evade e accumula, e l'altro, Alberto, che legge, scrive e sperpera, soldi e relazioni. Angelo nasconde a tutti di sentirsi sempre peggio, e costruisce un piano, germogliato nella paura di morire: cerca di trasferire all'amico, come eredità, come dono, come responsabilità morale, ciò che ha di più caro: Rossana, Airton e Perla.
GIORNI E NUVOLE
Svizzera, Italia, 2007
di Silvio Soldini
Ruolo: Michele
Trama: Elsa (Margherita Buy) e Michele (Antonio Albanese) sono una coppia ricca e benestante, con vent'anni di matrimonio alle spalle e una figlia di nome Alice. La loro serenità, anche economica, ha permesso a Elsa di lasciare il lavoro e coronare un autentico sogno: laurearsi in storia dell'arte. Ma improvvisamente la loro vita cambia: Michele le confessa di aver perso il lavoro. Il futuro non si presenta più così tranquillo e prevedibile: svanisce la certezza di poter contare su stabilità e serenità. Gli equilibri che sembravano consolidati rischiano di crollare e di travolgere ogni aspetto della loro vita, persino il rapporto con Alice. Moglie e marito sono costretti ad affrontare la crisi, ognuno a modo suo contando sulla non comune forza della loro unione. Ma questo basterà a salvarli?
MANUALE D'AMORE 2
Italia, 2007
di Giovanni Veronesi
Ruolo: Filippo
Trama: Dopo il grande successo di Manuale D'Amore, Giovanni Veronesi torna alla regia per presentare quattro nuovi episodi interpretati da un cast d'eccezione: Eros ha per protagonista un giovane paraplegico (Riccardo Scamarcio) sopraffatto da amour fou per la sua fisioterapista (Monica Bellucci), La Maternità è la tragicomica odissea di Franco (Fabio Volo) e Manuela (Barbara Bobulova), una giovane coppia costretta a ricorrere alla fecondazione assistita per avere un figlio, Il Matrimonio racconta di Fosco (Sergio Rubini) e Filippo (Antonio Albanese), una coppia gay che decide di andare in Spagna per sposarsi, in Amore Estremo il cinquantenne Ernesto (Carlo Verdone), stanco della routine matrimoniale, viene travolto dalla passione per una donna molto più giovane di lui, Cecilia (Elsa Pataky). A fare da fil rouge tra i quattro "capitoli" è una trasmissione radiofonica condotta dal deejay Fulvio (Claudio Bisio) e incentrata proprio sul tema dell'amore.
LA SECONDA NOTTE DI NOZZE
Italia, 2006
di Pupi Avati
Ruolo: Giordano Ricci
Tratto da La seconda notte di nozze di P. Avati
Trama: Puglia immediato dopoguerra, Giordano Ricci (Antonio Albanese) è un omone dalla barba ispida che smina i campi di Torre Canne. Nessuno si oppone a questa sua attività perché a causa di "certe malinconie passate a cui i medici non hanno saputo trovare rimedio neanche con la scossa" Giordano è da tutti considerato un malato di mente - in quanto tale più sacrificabile di una persona sana. Le uniche a preoccuparsi sono le vecchie zie che gestiscono la fabbrica di confetti di famiglia. La vita di Giordano cambia all'improvviso con l'arrivo di una lettera da Bologna. La mittente è sua cognata Liliana (Katia Ricciarelli), vedova di suo fratello da pochi mesi, amata segretamente durante l'adolescenza. Giordano felice non esita ad invitarla nella grande masseria di Torre Canne suscitando le ire delle zie. Nino (Neri Marcorè), il giovane e scaltro figlio di Liliana, e la donna partoni così alla volta della Puglia con un'auto rubata dal ragazzo. L'accoglienza nella masseria è gelida: le zie non nascondono la loro ostilità, Giordano è gentile ma l'emozione lo rende ancora più impacciato e Liliana si rende conto con dolore delle sue condizioni psichiche. L'affetto di Liliana per Giordano cresce nel tempo soprattutto in seguito a due eventi: Giordano riesce a far avere a Nino un posto da avvocato presso un notaio e poi lo toglie dai guai. Ma il tempo mette a posto tutto e qualcosa di miracoloso accadrà all'interno della masseria. Anche le vecchie zie accetteranno la presenza di Liliana nella grande casa con Giordano accanto a lei.
E' GIA' IERI
Italia, Spagna, Gran Bretagna, 2004
di Giulio Manfredonia
Ruolo: Filippo
Trama: Filippo (Antonio Albanese) è un noto giornalista televisivo, sempre di corsa, scostante, odioso, intrattabile. Un misantropo in carriera. Così, alla prima occasione, decidono di liberarsi di lui: andrà a Tenerife, dove uno stormo di cicogne si è stabilito sulla cime del vulcano Teide. Accompagnato da Enrico (Fabio De Luigi), giovane operatore timido e gentile.
Ad accoglierli, c'è Rita, biologa del posto, che li guiderà nel loro lavoro. Pratica e poco propensa ai convenevoli, si scontra immediatamente col diffidente e contrariato Filippo, che detesta da subito lei, il luogo e le cicogne, e non vede l'ora di ripartire. In un giorno, realizza il suo servizio in modo efficace ma guadagnandosi l'ostilità dei compagni di spedizione, e soprattutto di Rita. Pronto a ripartire immediatamente, è però costretto a rimanere a causa di una violenta mareggiata. Nella camera d'albergo, lo accoglie una grossa cicogna appollaiata sul letto. La scaccia violentemente e si rassegna a passare la notte sull'isola. Ma al risveglio, si accorge che tutto ciò che lo circonda sembra ripetersi come il giorno precedente: Filippo è in preda al panico, poi alla disperazione, ma ben presto si arrende all'evidenza: la sua vita è ormai l'esatta ripetizione del 13 agosto .Ogni giorno, è la copia perfetta del precedente.
Nel frattempo, cresce in lui l'interesse per Rita, più la conosce, più ne è attratto. Ma un giorno solo non basta a conquistarla. E la mattina dopo, si ricomincia. Col passare dei giorni, la solitudine e la routine lo conducono alla disperazione: come uscirne, ma soprattutto come usare tutto questo tempo, questa solitaria eternità? In realtà, sarà proprio col tempo che Filippo capirà meglio se stesso e le persone che lo circondano, e sarà proprio attraverso questo "percorso iniziatico" che troverà il senso delle sue giornate.
IL NOSTRO MATRIMONIO E' IN CRISI
Italia, 2002
di Antonio Albanese
Ruolo: Antonio
Trama: Dopo un lunghissimo fidanzamento, Antonio (Antonio Albanese) e Alice (Aisha Cerami) si sposano. Ma poche ore dopo aver pronunciato il fatidico sì, Alice comunica ad Antonio che il loro rapporto è in crisi, quindi fa le valigie e se ne va di casa. Lui, che è un omino mite ma di carattere, la segue fino al "Centro di Autostima Stellare" del guru imbroglione Makerbek dove Alice si è rifugiata per cercare il proprio io... Una commedia graffiante e divertente sui falsi miti, le mode e le "manie" contemporanee.
LA LINGUA DEL SANTO
Italia, 2000
di Carlo Mazzacurati
Ruolo: Antonio
Trama: Antonio (Antonio Albanese) e Willy (Fabrizio Bentivoglio), due perdenti in una città - Padova - dove tutti paiono avere vinto alla lotteria del successo e del denaro. Fino al giorno in cui anche per loro la ruota della Fortuna sembra mettersi a girare per il verso giusto: ladruncoli da strapazzo, rubano una preziosa reliquia, la Lingua di Sant'Antonio. Dovranno solo riuscire a farsi pagare un ricco riscatto. Poi ogni loro sogno potrà avverarsi. Ma riuscirci non sarà facile.
LA FAME E LA SETE
Italia, 1999
di Antonio Albanese
Ruolo: Alex/Ivo/Pacifico
Trama: In uno sperduto paesino della Sicilia, a seguito della morte dell'anziano genitore, si riuniscono tre fratelli che più diversi non potrebbero essere: Alex (Antonio Albanese), disoccupato che si autodefinisce "libero professionista", veste di rosa e di nero in omaggio ai colori della squadra del Palermo, non si è mai mosso dal luogo d'origine; Salvatore (Antonio Albanese) si è trasferito al nord, ha cambiato il proprio nome in Ivo, ha messo su una fabbrichetta ed è diventato un neonazista col culto del danaro; Pacifico (Antonio Albanese) fa l'insegnante di lettere, è infelicemente coniugato con l'aggravio di suoceri ossessivi, coglie l'occasione del funerale per poter rivedere un antico amore...
TU RIDI
Italia, 1998
di Paolo e Vittorio Taviani
Ruolo: Felice
Liberamente tratto dalle novelle di Luigi Pirandello
Trama: Felice (1º episodio). A Roma, negli anni Trenta, Felice (Antonio Albanese) è un uomo ancora giovane che aveva una carriera davanti come baritono, fino a quando un piccolo ma decisivo abbassamento delle corde vocali, lo ha costretto a rinunciare al palcoscenico. Fa il contabile al teatro dell'opera e la notte è preda di violenti attacchi di riso. Con lui lavora Rambaldi, malato ad una gamba e per questo oggetto di scherno quotidiano da parte di Migliori, un esponente della federazione romana, e dei suoi accoliti. Un giorno, su una spiaggia del litorale romano, Felice incontra una compagnia di cantanti di giro, tra i quali riconosce Nora, giovane corista che lui aveva avviato alla carriera. Nora lo saluta con affetto ed entusiasmo e lo incita ad esibirsi di nuovo. Dopo qualche esitazione, Felice, che aveva pensato di uccidersi, cambia idea e intona una romanza. Forse la sua crisi è superata. Due Sequestri (2º episodio). In Sicilia, oggi, un bambino di dodici anni viene rapito e custodito da un carceriere in un albergo abbandonato alle pendici del monte Ballarò.
Questo nome deriva dal fatto che proprio sulla cime di quel monte, cento anni prima, si era consumato un altro sequestro, quello di Ballarò, uomo colto e istruito, che era riuscito ad avviare un dialogo con i sequestratori. Il sequestratore di oggi, Rocco, invece non sopporta il tradimento operato dal padre del bambino e, in un impeto di rabbia, lo uccide.
UOMO D'ACQUA DOLCE
Italia, 1996
di Antonio Albanese
Ruolo: Antonio
Trama: Antonio (Antonio Albanese) e Beatrice (Valeria Milillo) sono una coppia di sposi in attesa del primo figlio. Ma Antonio un giorno va al supermercato, ha un incidente, perde i sensi e scompare. Quando, cinque anni dopo, torna a casa, la moglie vive con Goffredo (Antonio Petrocelli) che si è assunto il ruolo di padre nei confronti della piccola Tonina. Antonio vorrebbe riprendere il suo posto, ma la moglie lo scaccia. Tuttavia insiste e, alla fine, si fa accompagnare a casa da un poliziotto che afferma di averlo ricondotto alla sua legittima dimora. Così Antonio si sistema in una stanzetta di fortuna e ricomincia a frequentare la moglie ma soprattutto la figlia che a poco a poco si affeziona a lui. Anche Beatrice riprende fiducia nel marito e decide di riprovare a vivere con lui, come se quei cinque anni non fossero mai passati.
VESNA VA VELOCE
Italia, 1996
di Carlo Mazzacurati
Ruolo: Antonio
Trama: Arrivata a Trieste con un pullman di connazionali, la giovane cecoslovacca Vesna (Tereza Zajickova) decide di rimanere in Italia e senza denaro pensa di prostituirsi. Ben presto, superando il disgusto per certi incontri, raggranella del denaro. Una sera l'abborda Antonio (Antonio Albanese), un muratore interessato a lei, ma il racket l'ha notata e un protettore dell'Est le ruba il passaporto e l'accoltella. Antonio la soccorre, la fa curare clandestinamente per evitare il rimpatrio obbligatorio e la fa ristabilire. Grata per l'aiuto ricevuto, Vesna sembra conquistata dall'affetto del semplice uomo, ma quando costui pensa, vedendola parlare con una prostituta, che comunque tornerà al precedente "lavoro", che in cuor suo non sa perdonarle, comincia a trattarla male. Lei cerca di conquistare la sua fiducia senza successo. Vesna decide allora di andare a Milano e si avvia a piedi ma Antonio la segue con la macchina e la costringe a salirvi, che per un eccesso di velocità investe una mucca. Intervengono i carabinieri che sono costretti a portare la giovane a Firenze per farla rimpatriare. Vesna, approfittando della sosta dell'automobile presso una stazione di servizio, cerca di fuggire attraversando temerariamente l'autostrada.
DEAD TRAIN – ARINGHE SOTTOTRENO
Italia, 1998
di Davide Marengo
Distribuito nelle sale italiane prima del film di Woody Allen Harry a pezzi.
Trama: Un gruppo di ragazzi, per sbruffoneria e per senso di vuoto, si sfida in un gioco stupido e pericoloso lungo i binari di una ferrovia, mentre un rapido avanza nella loro direzione. Ignorano che proprio quel treno, col suo carico di commenti superficiali ed esilaranti sul malessere giovanile, ha in serbo per loro una punizione esemplare.
IL VIAGGIATORE CERIMONIOSO
Italia, 1991
di Giuseppe Bertolucci
Ispirato alle liriche di Giorgio Caproni